«Non posso vivere dopo la morte dello sposo»

Il mio fidanzato è morto pochi mesi prima del matrimonio. Incolpo i medici: non riuscivano a capire a lungo ciò che era con lui, trasferiti da uno al dipartimento all’altro, quindi trasferiti in un altro ospedale. Due giorni dopo, è morto. È passato un mezzo anno, ma non va meglio per me. Capisco sempre più chiaramente che non tornerà mai, non andrà a casa mia, non chiamerà. Sono in apatia, non voglio niente. Cerco di vivere, sorridere ai miei amici, perché non c’è forza per vedere quanto stanca del mio dolore. Ma dentro di me è lacerato. Temo che un giorno non posso sopportare questo dolore.

Questa è una situazione davvero difficile e la tua condizione è completamente giustificata: stai vivendo un periodo di dolore. In questo momento, la vita può apparire in nero, l’apatia può essere molto forte, non puoi credere affatto che il sole brillerà ancora una volta e qualcosa si delizierà.

Questo è naturale addolorare dopo la perdita di una persona cara. Concediti il ​​tempo di far cambiare il tuo stato emotivo. Credimi, cambierà. Cerca di fare almeno una cosa ogni giorno che ti delizierà è qualcosa che ti darà sicuramente piacere. Fallo senza colpa per essere bravo, nonostante la morte di una persona cara.

La tua vita continua. Ogni giorno prova a fare qualcosa di nuovo, può essere qualsiasi sciocco, può essere l’inizio di un grande progetto. Quindi, ti darai conferma che

la vita continua e ha il suo significato.

Non hai bisogno di rassicurare i propri cari e gli amici, non hai bisogno di sorridere quando non vuoi. Il dolore da questo non passerà più velocemente. Facciamo solo la possibilità di avanzare un po ‘nella vita.

Sarebbe bello trovare l’opportunità di tenere almeno qualche incontro con uno psicologo. Devi parlare ed essere ascoltato. Parenti e amici non possono sempre aiutare in questo. Non rifiutare gli inviti e i suggerimenti degli amici, prova a visitare le persone. Ci vorrai un po ‘più di tempo per tornare a uno stato emotivo più positivo.